Scegliere di esportare abbigliamento in Germania può essere una sfida, ma anche un’opportunità per le piccole e medie imprese italiane.
Esportare all’estero significa conoscere lo stato del mercato, le caratteristiche dei consumatore tedesco, ma anche gli elementi di un prodotto di successo.
Abbiamo quindi raccolto le quattro principali cose da sapere per esportare al meglio abbigliamento italiano in Germania.
Per maggiori informazioni invece su come Italia Marketing può supportare la vostra azienda nell’esportazione in Germania potete contattarci con il form a destra o tramite la nostra pagina di contatto.
1. Le principali caratteristiche del mercato tedesco
La Germania è il primo partner commerciale dell’Italia, con cui intercorrono intensi rapporti economici e commerciali in virtù della posizione strategica della Germania, ma anche della positiva percezione del Made in Italy all’estero.
Il mercato tedesco è caratterizzato dall’assenza di rischi politici e da limitati rischi economici che, in generale, vengono ricollegati alle controversie commerciali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti sulla questione dei dazi.
In Germania è stato anche rilevato un consistente volume di importazioni ed esportazioni.
In particolare, per quanto riguarda l’export, la Cina è il primo partner commerciale della Germania, mentre l’Italia si colloca al quinto posto.
Guardando invece ai consumi, il settore dell’abbigliamento si colloca in seconda posizione dopo quello agroalimentare.
2. Le forze competitive nel mercato tedesco
I prodotti italiani sono molto apprezzati all’estero e all’abbigliamento italiano vengono ricondotte positive assonanze culturali e di stile di vita.
Al tempo stesso, il mercato è molto competitivo e le piccole e medie imprese italiane non devono temere solo altri produttori di abbigliamento. Al contrario, tra le principali forze competitive è possibile riconoscere:
- le grandi catene di fast fashion che, delocalizzando la produzione in paesi con un basso costo di manodopera, hanno la possibilità di offrire i loro prodotti a un prezzo basso e competitivo;
- l’e-commerce, ovvero piccoli e grandi produttori che trovano nell’online un efficiente canale di distribuzione.
In particolare, il consumatore tedesco mostra una forte predisposizione all’acquisto di prodotti attraverso i canali online.
I prodotti acquistati comprendono sia beni di piccolo o medio formato, come libri o prodotti di abbigliamento.
Al tempo stesso, vengono anche acquistati prodotti di grandi dimensioni, sui quali tendono però a ricercare molte informazioni prima di completare l’acquisto.
3. Qualità e sostenibilità: le caratteristiche di un prodotto di successo
All’interno di un mercato molto competitivo come quello tedesco, limitarsi a sottolineare il carattere Made In del proprio prodotto non è più sufficiente.
Di conseguenza, è necessario differenziare il proprio prodotto, investendo soprattutto su due elementi:
- qualità del prodotto, un aspetto al quale il consumatore tedesco guarda sempre con maggiore attenzione, mostrando anche una propensione a spendere di più per un prodotto unico.
- sostenibilità del prodotto, ovvero beni ottenuti attraverso processi di produzione che hanno un ridotto impatto sull’ambiente.
4. La crescente attenzione per la sostenibilità in Germania
I dati elaborati da Lyst confermano il crescente interesse del consumatore tedesco nei confronti di una moda sostenibile.
Questo interesse nei confronti della sostenibilità si sta rafforzando in modo rapido e costante, non fermandosi all’essere un trend passeggero.
Al contrario, i comportamenti d’acquisto dei consumatori stanno realmente cambiando e sono sempre più orientati alla ricerca di alternative non dannose per l’ambiente e per l’uomo.
Di questa situazione beneficiano dunque i brand e le aziende impegnate nella produzione di prodotti di abbigliamento, realizzati con metodologie e materiali non nocivi per l’ambiente.