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Prospettive settore automotive tedesco 2020-2025. Le chance per le PMI italiane

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L’industria automobilistica tedesca, con oltre un fatturato di 424 miliardi di euro nel 2018, rappresenta il segmento più rilevante del comparto manifatturiero in Germania. Si tratta di un settore in crescita costante dal 2010: nel 2018, il fatturato è cresciuto dello, 0,4% rispetto al 2017 e anche l’occupazione in questo settore ha subito una crescita dell’1,7% rispetto all’anno precedente.

E’ quindi importante per le PMI italiane cercare di intercettare le tendenze per capire chance e sfide collegato a questo mercato.

Abbiamo provato – per quanto possibile – a riassumere queste tendenze piú come impulso e stimolo ad approfondirle che non con l’ambizione di offrire un’analisi esaustiva.


Le tendenze future

Come dimostra un’analisi di Dataforce, i maggiori settori di investimento legati alle tendenze dell´automotive tedesco sono tre, ovvero la realtà aumentata e il collegamento con interfacce convenzionali, la mobilità sostenibile e lo sviluppo dell’industria 4.0.


Realtà aumentata ed interfacce convenzionali

Le maggiori case automobilistiche stanno guardando sempre con maggior interesse al mondo virtuale. Si punta principalmente su accurate scelte di design e di sviluppo tecnico nel realtá aumentata, mirando con questo approccio ad ottenere maggiore efficienza per accelerare i processi decisori e per assicurare una cooperazione più semplice tra i settori coinvolti.

Di grande intertesse per l’automotive tedesca sono anche le interfacce convenzionali che prevedono l’utilizzo di un assistente virtuale a bordo in grado di integrarsi con i sistemi operativi mobili più diffusi e accedere alle informazioni presenti sui device.


Sostenibilità ambientale

Un altro settore di grande investimento dell’automotive tedesca è la sostenibilità ambientale. Dal 1990 la Germania ha ridotto del 65% le emissioni legate ai solventi utilizzati per verniciatura dei veicoli e ad oggi si conferma a livello internazionale come il paese in cui le emissioni hanno raggiunto il tasso piú basso. A tale proposito, le aziende automobilistiche stanno sviluppando sistemi volti a migliorare sensibilmente il ricircolo dei gas di scarico, agendo sulle temperature e abbattendo in questo modo gli ossidi di azoto. In notevole crescita sono anche le auto ibride, elettriche e plug-in.


Industria 4.0 ed automotive tedesca

Gli obiettivi principali che la Germania si prefiggere di raggiungere tramite l’industria 4.0 sono fondamentalmente l´incremento della qualità, l’ ottimizzazione di costi, tempi e risorse del lavoro, flessibilità, mutabilità e stabilità. La Germania occupa il primo posto al mondo per lo sviluppo dell’Industria 4.0 e piú di 15 milioni di posti di lavoro nell´industria tedesca dipendono in maniera diretta o indiretta dall’industria dell’automotive e dalla sua digitalizzazione.


Chance e sfide per PMI italiane

Proviamo quindi a riassumere quali possono essere gli impulsi, chance e sfide per PMI Italiane

  • Personalizzazione e produzione modulare nell’automotive

Il vantaggio di cui godono le PMI italiane che si adattano al design modulare risiede nella flessibilità sull’assemblaggio dei pezzi e la customizzazione del prodotto, che permette la creazione di modelli personalizzati più confacenti alle nuove tendenze.

La modularità porta un ulteriore valore aggiunto alle piccole e medie imprese, perché riducendo i lotti medi di produzione ed essendo collegata a produzioni con forti specializzazioni su segmenti  produttivi specifici permette a PMI altamente specializzate di acquisire un vantaggio strategico.

  • Utilizzo di nuovi materiali e componenti rispetto al passato

L’automotive tedesca si sta concentrando sulla ricerca di nuovi materiali per migliorare la performance dei veicoli. Aree chiave di interesse sono ad esempio le seguenti: 

  • Creazione di una batteria di lunga durata e flessibile;
  • Creazione di un motore di poco peso e costo;
  • Potenziamento del sistema di efficienza energetica;
  • Creazione di una rete elettrica di ricarica delle batterie;
  • Riduzione del consumo di benzina;
  • Riduzione dell’inquinamento acustico;

Per le PMI italiane – oltre a riuscire ad utilizzare buoni componenti, contenendo i costi – dovranno ancora di piú utilizzare materiali tecnologici ed appoggiarsi a tecnici per produrre le tecnologie adatte che sono sempre più rari. A tale proposito, godono di un vantaggio strategico le PMI che sono disposte ad investire in innovazione e ricerca.

  • Sfide dell’industria 4.0

Tra le sfide più importanti per una PMI che si avvicina al mondo dell’Industria 4.0 ci sono le nuove tecnologie. In futuro i settori industriali saranno più diversificati attraverso tecnologie pensate per ogni campo e l’automazione giocherá in questo un ruolo fondamentale. Un’altra sfida è data dalla capacità della PMI di avvicinarsi alla produzione di tecnologie ed oggetti per il mondo virtuale, dai social agli oggetti intelligenti con raccolta dati.

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