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Quali sono i mercati di riferimento futuri per l’internazionalizzazione delle PMI italiane?

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A supporto dell’attività di consulenza commerciale è condotto ormai da Agosto 2016 l’Osservatorio Permanente dell’export italiano in Germania di Italia Marketing.

Alle aziende che hanno preso parte al nostro progetto è stato chiesto se avessero particolari progetti di inserimento per il futuro.

Oggetto della nostra analisi sarà cercare di capire quali siano i maggiori mercati di riferimento delle aziende che hanno risposto in maniera positiva alla nostra domanda.

Per chi volesse contribuire alla realizzazione del nostro Osservatorio può compilare il questionario in maniera autonoma cliccando semplicemente qui.


Dove investiranno le PMI italiane in futuro?

A livello continentale si registra che 31 aziende su 82 intervistate cercheranno di espandersi all’interno dell’Europa. Quasi un terzo delle aziende tenterà un’espansione in Asia. Un’azienda su cinque proverà, secondo quanto riportano i dati dell’Osservatorio, l’approccio in America.

Prendendo in considerazione invece zone più specifiche è importante segnalare che ben 12 aziende, sul totale di 82 a cui abbiamo rivolto il questionario, vede gli Stati Uniti come meta della propria espansione.


E l’Europa?

Molto rilevante è il fatto che delle aziende che cercheranno un’espansione all’interno del territorio europeo più di un terzo lo farà rivolgendosi ai paesi di lingua tedesca, a riconferma del carattere solido e stabile di questi paesi e della fiducia che le PMI italiane continuano a riporre in Germania, Austria e Svizzera.

A seguire troviamo i paesi del Nord Europa, meta di circa un quarto delle aziende italiane che cercheranno di espandersi rimanendo nel proprio continente.

Il fatto che un numero così elevato di PMI italiane già presenti nell’area tedescofona esprima l’intenzione di volersi espandere maggiormente in questi luoghi, unito poi alla quantità di aziende italiane che tenterà per la prima volta un approccio verso la Germania, l’Austria o la Svizzera, offre degli ottimi spunti su cui riflettere.

Rappresentano infatti un indice della costante sicurezza economica che questi stati riescono ad offrire  a quelle imprese che hanno l’esperienza e le capacità adeguate per intraprendere un percorso di internazionalizzazione.

Prima di iniziare un percorso in tale direzione è quindi sempre necessario conoscere le potenzialità della propria azienda e valutare se si è realmente preparati per una tale iniziativa, che se preparata e sviluppate nel migliore dei modi, può portare a fruttuosi risultati.

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